L’Agcom ha avviato un’istruttoria su Giancarlo Innocenzi, conivolto nell’inchiesta di Trani. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha chiesto al Comitato etico di esprimere il suo parere sul commissario, ” in relazione alle notizie su alcune intercettazioni telefoniche che riporterebbero brani di conversazioni tenute, tra gli altri, da un componente dell’Autorità. Il Comitato etico si pronunzierà dopo aver ascoltato l’interessato”. È stato il presidente dell’Agcom Corrado Calabrò, a quanto si apprende, il relatore della delibera con cui il Consiglio all’unanimità si è espresso per l’avvio dell’istruttoria su Innocenzi Intanto la procura di Trani conferma che venerdì il pool deciderà sul trasferimento a Roma di parte dell’inchiesta. Lo stralcio riguarda solo uno dei tre indagati, il premier Silvio Berlusconi. A Trani, invece, resterebbe l’altra parte dell’inchiesta, quella che riguarda il consigliere di Agcom Giancarlo Innocenzi e il direttore del Tg1 Augusto Minzolini che avrebbero commesso il reato nella città pugliese. Per ciò che concerne l’ispezione inviata da Alfano, il Csm ha deciso che non ci sarà nessuna istruttoria della sesta commissione: i consiglieri, ha reso noto Palazzo dei Marescialli, si limiteranno ad una risoluzione di carattere generale, che ribadirà i principi del rapporto tra poteri degli 007 di Alfano e segreto investigativo.
Trani, istruttoria Agcom su Innocenzi

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