“Tre adolescenti israeliani rapiti e uccisi”

Prima il rapimento di tre ragazzini israeliani nei territori di conflitto, poi la loro uccisione: il Medio Oriente rischia di esplodere (di nuovo) in seguito ai fatti accaduti nel fine settimana del 28 e 29 giugno.  “Tre adolescenti israeliani rapiti e uccisi, sospetti su Hamas” , titola The New York Times raccontando i fatti e anticipando gli strali contro l’organizzazione armata palestinese. “Tre madri unite dal dolore” , scrive il Daily Mail nel tentativo di tratteggiare la versione più intima della vicenda, mentre Fox News dice dei  “funerali solenni per piangere i giovani israeliani uccisi” . Il Financial Times riporta le dichiarazioni bellicose delle autorità israeliane: “Hamas pagherà per queste morti” , si legge sul quotidiano britannico. Le stesse frasi sono riprese da Cnn , con il primo ministro Netanyahu che invoca  “l’aiuto di Dio” e “le porte dell’inferno per Hamas” . La reazione militare contro le forze palestinesi è stata immediata: “I jet israeliani bombardano la striscia di gaza dopo l’assassioni dei teenager” , titola il New York Post . Hamas, comunque, “nega la responsabilità del rapimento” , si legge su Bbc News . Qualcuno, come il Daily Beast , prova a cambiare prospettiva:  “Israele sta bombardando il paese sbagliato” : le menti dell’azione starebbero in Iraq e Turchia.