Robin Dunbar era stato chiaro: l’essere umano, come d’altronde i primati suoi antenati, non ha la possibilità di ‘gestire’ più di 150 amici. Sono le dimensioni del cervello che non lo consentono, fisiologicamente. Ora i ricercatori dell’Università dell’Indiana hanno confermato la teoria dell’antropologo, analizzando i social network, in particolare Twitter. All’inizio si vede che l’utente medio arriva a contattare un numero elevato di persone, interagendo costantemente con loro; osservando però il fenomeno nel lungo periodo (circa 4 anni) emerge che si abbandonano molti contatti , fino ad assestarsi ad un numero tra i 100 e i 200 amici, esattamente come predetto da Dunbar.
Troppi amici online? Il cervello non lo consente

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