Partito un progetto condiviso di protezione e valorizzazione con nuove tecnologie per il turismo sostenibile
Tutelare e valorizzare siti in roccia, naturali o monumenti, con tecniche di digitalizzazione per un turismo sostenibile. È l’obiettivo del progetto ‘Visual geo monitoring for sustainable tourism’, che beneficia di un finanziamento di 1,74 milioni di euro grazie al programma di cooperazione trasfrontailera Interreg VI A Italia-Francia Marittimo.
Previste sei azioni pilota attuate in altrettanti siti tra Italia e Francia: i comuni di Luni (Spezia), Santa Luce (Pisa), Pau (Oristano), Fréjus (Francia, Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Corte (Corsica), dei quali saranno coinvolti un anfiteatro, le miniere di alabastro, il parco dell’ossidiana, i siti romani e la valle della Restonica. Partito a febbraio 2025, il progetto è stato presentato al Mudac di Carrara, città capofila che si è aggiudicata 390 mila euro da destinare a un’azione pilota multimediale relativa a Fossacava.
Con il progetto si punta a sviluppare una strategia complessiva di protezione, a partire da una piattaforma per la tutela e la valorizzazione dei siti in roccia sottoposti alla pressione di turisti. La finalità è anche quella di trasmettere competenze per utilizzare tecnologie di monitoraggio, come ad esempio i gemelli digitali, e migliorare la fruibilità dei siti attraverso tecniche digitali.
di Daniela Faggion