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Tutte le donne del fumetto in mostra a Brescia

mostra a Brescia

mostra a Brescia

Venti donne della nona arte espongono insieme a Brescia il loro lavoro interrogandosi sulla percezione del femminile. 

“Le ragazze non sanno disegnare” è la mostra esposta al MO.CA – Centro per le nuove Culture di Brescia, fino al 24 settembre che  racconta l’esperienza femminile attraverso i lavori di 20 illustratrici e fumettiste italiane.

Il nome dell’esposizione pone già l’accento su uno stereotipo che lega il fumetto prevalentemente al mondo maschile. Le tavole esposte a Brescia delle fumettiste smascherano questo stereotipo e raccontano tutt’altra storia. 

Chiara Abastanotti, Bianca Bagnarelli, Barbara Baldi, Iris Biasio, Laura Camelli, Lorena Canottiere, Sara Colaone, Patrizia Mandanici, Leila Marzocchi, Arianna Melone, Alice Milani, Lorenza Natarella, Wally Pain, Rita Petruccioli, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Martina Sarritzu, Laura Scarpa, Alice Socal e Zuzu sono tutti i nome delle artiste che hanno portato a Brescia la loro rappresentazione dell’universo femminile in varie forme. Alcune lo hanno fatto illustrando eventi autobiografici, altre facendo riferimento a figure storiche celebri o al contrario poco conosciute, altre ancora attraverso personaggi di finzione. Tutte servendosi della nona arte, come viene definito il fumetto, che ha permesso alle artiste di esprimere nel modo più creativo e personale le connotazione, le peculiarità e talvolta anche la complessità del mondo femminile. 

La mostra bresciana curata da Marta Comini, Maria La Duca e Melania Gazzotti si inserisce nel calendario degli eventi del Comicon Bergamo 2023, la prima edizione del festival del fumetto di Napoli in Lombardia. “Le ragazze non sanno disegnare da un lato è un campione rappresentativo di una stagione creativa e professionale straordinariamente ricca per le fumettiste italiane; dall’altra offre una  prospettiva peculiare su alcune tra le diverse attitudini, interessi, abilità che lo sguardo personale delle curatrici ha saputo mettere a fuoco” commenta il direttore di Comicon Bergamo. 

di Sara Giudice

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