Entro il prossimo anno il 70% del territorio italiano avrà completato il definitivo passaggio alla tv digitale. Il processo di spegnimento dei canali analogici verrà dunque completato in gran parte entro la fine del 2010. E’ stato Paolo Romani, viceministro alle Comunicazioni, ha ribadire i tempi della rivoluzione del sistema televisivo nostrano: “ Entro il prossimo anno lo switch-off digitale interesserà il 70% del Paese, e il 30% già entro quest’anno , mentre la copertura digitale totale si avrà entro il 2012” , come stabilito anche dalla Commissione europea. Istituzioni e mezzi di comunicazione dovranno dare informazioni certe e chiare sul futuro prossimo dei canali tv in Italia , in modo da non penalizzare gli utenti e le zone dove il passaggio al digitale sarà più difficoltoso. In questa mutazione del sistema delle telecomunicazioni, il Piemonte, dopo gli esperimenti in Sardegna e Valle D’Aosta, sarà il primo banco di prova importante : per le province di Torino, Cuneo e parte dell’astigiano, lo switch-off è previsto per ottobre. “ In accordo con la Regione abbiamo istituito un contributo di 50 euro per l’acquisto del decoder per chi ha un reddito inferiore ai 10 mila euro all’anno e per le persone oltre i 65 anni” ha detto Romani. Sarà poi la volta di Lazio e Campania , che tra novembre e dicembre vedranno spegnersi l’era dell’analogico e cominciare quella del decoder digitale.
Tv: digitale terreste nel 2010 per il 70% dell’Italia

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