L’annuncio pubblicato sul blog ufficiale di Twitter è chiaro : ” Continuiamo a crescere a un ritmo record, ora abbiamo 140 milioni di utenti attivi e più di 340 milioni di tweet ogni giorno. Un’espansione, questa, che attrae sempre più spammer ”. E anche se i messaggi spazzatura, si legge, sono solo una piccola parte nel grande flusso del microblogging, questi contenuti impropri vanno eliminati perché ” fastidiosi “. “I nostri tecnici continuano a lottare contro gli spammer” ma ora ” aggiungiamo un’altra arma al nostro arsenale: la legg e”, avvisa il social network. E’ così che Twitter dice di aver presentato denuncia alla Corte Federale di San Francisco contro cinque dei più aggressivi fornitori di strumenti che distribuiscono quotidianamente messaggi indesiderati. Nel mirino TweetAttacks, TweetAdder, TweetBuddy e due persone: James Lucero di justinlover.info e Garland Harris di troption.com. L’auspicio del social network è che questa mossa possa essere anche ” un deterrente ” nei confronti di tutto il mondo dello spam.
Twitter, battaglia contro lo spam

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