L’Antitrust Ue ha riconosciuto come legalmente vincolanti gli impegni proposti dalla Apple e quattro editori (Simon & Schuster, Harper Collins, Hachette Livre e Verlagsgruppe Georg von Holzbrinck) per chiudere le indagini avviate sul cartello dei prezzi per la vendita degli e-book. Le cinque società hanno deciso di porre termine al contratto da agenzia anziché di vendita all’ingrosso e all’utilizzo della clausola del paese favorito per cinque anni. Queste pratiche di fatto, secondo la Commissione europea, hanno alzato i prezzi della vendita al dettaglio degli e-book e impedito prezzi inferiori. Gli editori, inoltre, hanno offerto di dare ai rivenditori, a determinate condizioni, libertà di sconto sugli e-book per due anni. “ Gli impegni proposti da Apple e dai quattro editori – ha detto il Commissario alla concorrenza Joaquin Almunia – ripristineranno le normali condizioni di concorrenza in questo mercato nuovo e in rapida evoluzione, a vantaggio degli acquirenti e dei lettori di e-book”.
Ue, bene l’accordo Apple-editori

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