La Commissione europea potrebbe intervenire a regolamentare il trattamento dei dati degli utenti da parte dei siti internet, che spesso non rispettano i criteri di sicurezza e utilizzo delle informazioni raccolte. “ Internet è diventato una giungla, i diritti dei consumatori circa la trasparenza e la privacy sono costantemente violati e questo non può continuare ” ha detto oggi il commissario alla Protezione dei consumatori, Meglena Kuneva. A preoccupare il commissario sono sopratutto nomi altisonanti come Google, Yahoo!, Facebook, eBay : “ Connettersi ad internet è come rinunciare alla privacy ”, ha spiegato Kuneva, ricordando che una clausola delle condizioni di utilizzo di Facebook prevedeva la cessione al sito di tutte le informazioni personali. Alla scoperta della clausola sono cominciate le minacce legali (più che giustificate) degli utenti più accorti contro il social network: “ Non possiamo affidare la protezione della nostra privacy a pochi utenti consapevoli che si accorgono delle condizioni inaccettabili ” ha detto il commissario. La Kuneva ha poi ammonito le compagnie on line minacciando interventi diretti nel caso queste continuino a ignorare la questione e non facciano chiarezza sui loro archivi e sul trattamento dei dati. Le istituzioni stanno levando finalmente il velo su un problema diffuso e sempre più determinante per lo sviluppo della rete, quello della sicurezza degli internauti e della loro identità digitale.
Ue in tutela della privacy, avverte Google e Facebook

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration