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Ue porta il 3G su rete Gsm

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Il consiglio dei ministri oggi ha approvato in via definitiva la proposta della Commissione sulle nuove norme comunitarie per l’ampliamento dell’uso dello spettro radio necessario per i servizi mobili.   La direttiva aggiornata permetterà ai servizi 3G di utilizzare le vecchie frequenze Gsm , da 900 MHz. Questa nuova flessibilità, indica la Commissione Ue, rafforzerà la concorrenza sul mercato europeo delle tlc e contribuirà a una diffusione più ampia e rapida dei servizi in banda larga senza fili.   L’internet mobile è infatti uno dei soggetti che trarrà maggior giovamento dalla direttiva , che entrerà in vigore in ottobre e garantirà risparmi fino a 1,6 miliardi di euro. A settembre basterà la firma dei presidenti del Parlamento europeo e del Consiglio Ue dei ministri per concludere l’iter legislativo. ” La norma Gsm costituisce un successo per l’Europa che l’ha creata. Nell’aggiornare la direttiva Gsm l’Unione europea apre la strada ad una nuova generazione di servizi e tecnologie dove l’Europa può diventare un leader mondiale” ha affermato la commissaria europea alle telecomunicazioni, Viviane Reding.   “Desidero ringraziare il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri che lo hanno permesso adottando rapidamente la riforma di questo importantissimo capitolo della legislazione in materia di telecomunicazioni. La riforma permetterà di rimuovere gli ostacoli che gravano sugli operatori, i quali potranno attivare nuove tecnologie nella banda di frequenze GSM per sviluppare servizi mobili in banda larga ad alta velocità. Ciò permetterà di dare una spinta all’economia europea senza fili e contribuirà al decollo dell’Europa digitale .”

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