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Le alpi formano una corona sempre più verde

Ma con gran pena le reca giù”. A scuola, ai tempi, il nome delle Alpi e  il loro distribuirsi da ovest a est come una corona verde in capo all’Italia, veniva memorizzato con questa formula: Marittime Cozie Graie Pennine Lepontine Retiche Carniche Giulie. Una catena montuosa che racchiude 1.300 chilometri di montagne con una fortissima vocazione turistica, oltre che geografica, ambientale, storica e culturale.

E che secondo un recente studio condotto dall’ARPA Valle d’Aosta e coordinato dal Laboratorio di Ecologia Alpina dell’Università di Grenoble (CNRS, Université de Grenoble, Université Savoie Mont Blanc) starebbe diventando sempre più verde. E’ stato infatti osservato il fenomeno che vede le piante risalire le montagne e colonizzarle poco a poco fino ad aree di alta quota, con la conseguenza che le cime diventano più verdi.

I risultati dello studio, pubblicati in un paper dal titolo “The tempo of greening in the European Alps: Spatial variations on a common theme” sulla rivista scientifica Global Change Biology, mostrano inoltre come la tendenza sia tutt’altro che uniforme e come permanga una sostanziale incertezza sulle reali cause alla base di questa variabilità spaziale.

Secondo gli studiosi l’inverdimento in corso nelle Alpi riflette principalmente l’elevata reattività degli ecosistemi scarsamente vegetati che sono in grado di trarre il massimo beneficio dalla temperatura e dal miglioramento dell’habitat legato all’acqua sopra il limite del bosco.

 

di Arman Mariani

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