Site icon Telepress

Una mappa per capire i reality

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

“I reality autoreferenziali, come il Grande Fratello, sono superati” . Così la pensa il giornalista ed esperto in mass media Klaus Davi , chiamato a commentare l’evoluzione che i reality hanno avuto in Italia in occasione del lancio della Grande Mappa dei reality show, prima mappa creativa che raffigura in un mondo immaginario tutti i reality show andati in onda in Italia . Elaborata per Televisionando in collaborazione con PokerStars in occasione del lancio del nuovo reality La casa degli Assi, la mappa viene diffusa a 14 anni dall’esplosione del fenomeno reality , avvenuta in Italia con la prima edizione del Grande Fratello . Sette i continenti in cui i 112 reality show sono stati suddivisi: dal più popoloso Talent Show, che racchiude tutti quegli spettacoli televisivi volti alla scoperta e alla valorizzazione di un talento, sia esso culinario, artistico, manageriale, sportivo o nel campo della moda, fino ad arrivare alla penisola del Real Life, che accoglie format tv i cui protagonisti sono persone comuni riprese mentre vivono situazioni reali dentro e fuori casa, come ad esemp io Grande fratello, Teen Mom, Jersey shore e  Live from space, in cui ad esempio la Casa diventa una stazione spaziale. Il continente più caldo della mappa, non a caso rappresentato da un’isola tropicale, è invece L’Isola degli Incontri, che ospita reality che vanno dal conservativo La sposa perfetta ai trasgressivi  Lady burlesque e  A shot at love with Tila Tequila. Attraversando il Mare dell’amore sperimentale si giunge invece al continente Simulazione, dove si collocano quei format televisivi i cui protagonisti sono chiamati a simulare situazioni e stili di vita lontani dal presente e dalla normale quotidianità come Cambio Moglie, Un due Tre Stalla e  La Fattoria . Attorno al Mare delle Avventure si collocano le altre isole sorelle Avventura ed Esperimento Sociale. Il primo continente ospita i reality show che sottopongono i concorrenti a esperienze di vita rocambolesche, mentre il secondo accoglie tutti i reality che si propongono di rendere l’individuo una persona migliore all’interno della società  (Tesoro salviamo i ragazzi e  Cortesie per gli ospiti ), oppure volti a esplorare le dinamiche dei rapporti umani ( Unan1mous e  Brat Camp) . Luoghi reali come centri estetici e parrucchieri sono invece il set delle riprese di Extreme Makeover, Che trucco e Dr. 90210, collocati nel continente denominato Estetica. Ma come si evolverà il mondo dei reality show nel prossimo futuro? Le previsioni vengono direttamente dall’esperienza di Davi: “ Assisteremo a un’integrazione sempre maggiore con i social network. Reality come Amici di Maria Di Filippi lo avevano intuito fin da subito e la contaminazione con la realtà sociale è destinata ad aumentare. Tuttavia tutto questo non basterà a salvare i reality, che vivono prima di tutto di temi e di personaggi. Il vero reality del futuro sarà Facebook ”. Ma cos’è   L a Casa degli Assi , dal quale si è partiti per realizzare la mappa? Il nuovo programma sul poker sportivo in onda su Italia 2, è iniziato da poche settimane: i telespettatori, mentre si divertono a spiare le vite altrui, imparano a giocare a Texas Hold’em. Talent e reality si mescolano in questa trasmissione che rappresenta una novità per l’Italia. Un format collaudato, giunto alla quarta edizione in Francia dove prende il nome di Maison du Bluff. Tredici concorrenti, selezionati tramite casting o tramite tornei di poker su PokerStars.it, si sfidano in una villa in Marocco a colpi di chips per vincere il premio finale di 50mila euro in gettoni d’oro. I partecipanti, diversi per provenienza, età ed estrazione sociale, sono accomunati dal non essere campioni di poker, ma potenziali buoni giocatori: tutti conoscono le regole, hanno una discreta tecnica di base, godono di esperienza acquisita nei tornei dal vivo oppure online, ma hanno molto da imparare. In questo modo anche gli spettatori da casa, mentre seguono le vicende umane che si consumano all’interno della villa, apprendono il funzionamento del poker. Le selezioni hanno dunque premiato i concorrenti con maggiori potenzialità, che saranno incrementate grazie al lavoro di quattro coach che agiranno sul fronte della tecnica, del fisico e della mente. I partecipanti devono infatti affrontare delle prove quotidiane che mirano a testare il livello di velocità di ragionamento, prestanza fisica e controllo della situazione; il successo porta a incrementare il numero delle chips, l’insuccesso viene analizzato dai coach che spiegano ai partecipanti dove hanno sbagliato e come migliorarsi. Giada Fang, selezionatrice di concorrenti e prima donna Supernova Elite in Europa, cioè il titolo più ambito dai giocatori di poker online, ha dichiarato a Panorama: “Fatto 100 il gioco 70 è capacità, studio e calcolo; 30 è fortuna”.   Quello che si vede giocare ne La Casa degli Assi è di fatto uno sport in tutto e per tutto. Sport che sarà il filo conduttore anche di Calzedonia Oceans Girls , il nuovo talent adventure ambientato nell’arcipelago delle Canarie, in onda su Sky 1 dal 16 maggio e in chiaro su Cielo, in sei puntate condotte in loco da Simone Annicchiarico. Dopo un casting durato due mesi che ha vagliato 2mila candidature, sono dieci le protagoniste scelte, tra i 20 e i 40 anni, tutte di bell’aspetto, dato che dovranno indossare i 230 costumi forniti da Calzedonia e fisicamente prestanti, considerato che in ogni puntata affrontano prove sportive estreme. Sono “tutte semplici” assicura Annichiarico  “si sono fatte male e hanno pianto veramente”. Nel gruppo ci sono due istruttrici sportive, una interior designer, due modelle, studentesse, e Rachele Fogar, figlia dell’esploratore Ambrogio. Ad aiutare le concorrenti nelle prove ci sarò, a ogni puntata, un campione internazionale diverso: Tanya Streeter (apnea), Anna Bader (tuffi), Gisela Pulido (kitesurf), Lea Peterson (motocycle stunt-woman), Andrew Cotton (surf) e l’italiana Roberta Mancino (paracadutismo). Alla fine, chi avrà dimostrato di incarnare i valori del marchio, coraggio, resistenza e decisione, ne diventerà ambasciatrice reale per un anno, con un premio finale di 100mila euro. Il format è completamente nuovo, perché “ per la prima volta” spiega il direttore produzioni Sky Nils Hartmann “è stato sviluppato insieme con un marchio”, che ne è co-titolare e  “lo ha finanziato”.  Queste sono le novità più recenti nel grande mondo dei reality, ma in queste settimane sta andando in onda anche il capostipite di questo filone. Mentre nell’undicesima puntata del primo reality show della televisione italiana sono arrivati i primi due finalisti dell’edizione numero 13, attualmente in corso, per il  Grande Fratello è, quasi, già tempo di primi bilanci. Partito il 3 marzo con la media di 5.440mila telespettatori, pari al 24,64% di share, nelle settimane successive si è attestato attorno a una media del 18% di share circa. Una media che è salita, proprio nella puntata andata in onda lunedì scorso fin verso il 19,15%. La media totale di queste prime 11 puntate, a poche settimane dalla finale, è pari a 4.040mila telespettatori e il 18,64% di share. Secondo fonti molto vicine a Mediaset, l’azienda di Cologno Monzese avrebbe fissato come dato da raggiungere, per mettere in previsione una nuova serie di questo programma, il 18% di share. Il dato di media delle prime 11 puntate della scorsa edizione del Gf era del 17,13%, mentre il dato di tutta quella serie fu del 17,38%. Appare quindi quasi certa la conferma del primo reality show sbarcato sulla televisione italiana, nell’ormai lontano 2000, quando alla conduzione c’era la coppia formata da Daria Bignardi e Marco Liorni.

Exit mobile version