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Un’italiana a caccia di acqua nello spazio

GIOVE - 8385

GIOVE - 8385

Elena Pettinelli guida un team che punta a scoprire se la fonte primaria di vita per l’uomo sia presente anche sulle lune di Giove

Penetrare il ghiaccio e trovare l’acqua sulle Lune di Giove. Ha obiettivi molto chiari la scienziata italiana Elena Pettinelli dell’Università Roma Tre. Nel corso dell’assemblea generale dell’Unione Europea delle Geoscienze (Egu), a Vienna, ha annunciato questa sua nuova sfida dopo aver contribuito a scoprire il lago sotterraneo al Polo Sud di Marte nel 2018.

Ad aiutare Pettinelli ci saranno radar in grado di attraversare gli strati ghiacciati presenti sulla superficie dei satelliti di Giove. Si tratta di strumenti di nuova generazione, installati sia sulla sonda Juice, lanciata nel 2023 dall’Agenzia Spaziale Europea in direzione di Europa, Ganimede e Callisto, sia sulla sonda Europa Clipper della Nasa, che verrà lanciata sempre su Europa il prossimo ottobre.

Per elaborare i dati raccolti da questi radar nel corso delle missioni di esplorazione spaziale di Europa, Ganimede e Callisto sarà allestito un laboratorio con un finanziamento da 3,2 milioni di euro da parte del Consiglio Europeo della Ricerca. A partire dal 2031 il progetto Swim – Surfing Radio Waves to Detect Liquid Water in the Solar System – cercherà l’acqua e di conseguenza spera di verificare le condizioni di abitabilità all’interno delle croste ghiacciate dei satelliti galileiani.

di Daniela Faggion

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