Il governo statunitense sta negoziando con le compagnie di telefonia mobile per abbattere o, quantomeno ridurre, i costi legati alla chiusura di contratti che gravano sulle tasche degli utenti. Le aziende normalmente impongono una tassa pari a 175 dollari a coloro che voglio rescindere il servizio. La federal communications commission propone la possibilità di rinunciare al servizio richiesto in modo gratuito fino ai 30 giorni dalla sottoscrizione. L’altra scadenza possibile fa riferimento ai 10 giorni dalla ricezione della prima bolletta. I consumatori definiscono le tasse imposte dalle società statunitensi “esorbitanti”. “E’ ridicolo” afferma Ric Causey del Texas, che ha dovuto pagare 600 dollari per la chiusura di tre contratti relativi ai servizi di telefonia mobile a causa della scarsa copertura nella zone della sua abitazione.
Usa: governo protegge utenti da tasse telefoniche

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration