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Usa: spesa per l’adv in calo

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Dopo un gennaio pigro gli investimenti pubblicitari sono tornati a salire lievente nel primo trimestre 2007, ma perdono lo 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2006 chiudendo a quasi 35 miliardi di dollari. I dati sono stati raccolti da TNS Media Intelligence. Pesa nel bilancio la mancanza di un grande evento, come le Olimpiadi invernali di Torino che sono andate in scena nel febbraio 2006. In controtendenza internet, che mette a segno una crescita del 16,7% (2,70 miliardi di dollari). Segno che i progetti di comunicazione online crescono a ritmo costante rispetto a tv, radio e carta stampata. Nel settore tv, crescono i ricavi pubblicitari per la tv via cavo nei canali tematici: +6,3% a 3,82 miliardi. Perdono il 7,2% gli investimenti nella tv generalista e il 4,1% quelli negli spot televisivi. Nella carta stampata tengono bene i magazine, che avanzano del 7,1% a 5,17 miliardi anche se radio e quotidiani continuano a essere un punto di riferimento per gli inserzionisti. Nella spesa media per gli investimenti pubblicitari nel totale, internet taglia una fetta della torta che equivale al 7,7% (-1,1% rispetto al 2006), i magazine avanzano dello 0,9% e chiudono con il 19,2% mentre i quotidiani perdono lo 0,8% e la tv l’1,1% ma che insieme continuano a rappresentare il 44,6% del totale della spesa pubblicitaria.

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