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Vanity Fair solidale con lo sciopero

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Quest’anno non si terrà il tradizionale party che il magazine “Vanity Fair” ha organizzato per 14 stagioni dopo la serata degli Oscar. “Dopo averci pensato a lungo, e a sostegno degli sceneggiatori e di tutti quelli che sono coinvolti da questo sciopero”, hanno spiegato i responsabili della rivista con un comunicato, “abbiamo deciso che quest’anno non è appropriato organizzare i nostro party annuale in onore degli Oscar. Vogliamo congratularci con tutti i candidati di quest’anno e speriamo di ospitare il nostro 15° party per gli Oscar l’anno prossimo”.  La decisione è arrivata nonostante proprio in questi giorni sembri profilarsi un accordo tra produttori e sceneggiatori che metterebbe fine allo sciopero. “Anche se lo sciopero potrebbe concludersi, questo non significa necessariamente che le cose torneranno immediatamente alla normalità. Sono stati mesi difficili per molte persone e non ci sembra il momento giusto per organizzare una grande festa”.  Ancora non è certo, in ogni caso, se la cerimonia di consegna degli Oscar, prevista per il 24 febbraio, si terrà secondo le modalità degli anni scorsi.

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