La due giorni del Lido che precede il week-end ha per protagonisti i registi italiani: mercoledì, Gianni Amelio ha presentato alla critica e al pubblico L’intrepido , sua ultima opera: il film racconta l’Italia ai tempi della crisi attraverso la storia di Antonio Pane (Antonio Albanese), che per sbarcare il lunario sostituisce per pochi giorni lavoratori che hanno altro da fare. Amelio e il cast non hanno convinto del tutto gli addetti ai lavori, mentre hanno strappato undici minuti di applausi agli spettatori della Sala Grande. Oggi tocca invece a Gianfranco Rosi , con il suo Sacro Gra , che mostra la quotidianità, densa e surreale, del micromondo attorno al Grande raccordo anulare di Roma . Personaggi improbabili, nobili decaduti e barellieri del 118, si intrecciano ai giorni e le notti della periferia romana. Dopo l’uno-due tricolore, la Mostra del cinema comincerà la sua lunga volata finale, che porterà alla dichiarazione del vincitore del Leone d’Oro, sabato sera. Prima di allora, però, restano ancora film da vedere e discutere.
Venezia 70 applaude Amelio e aspetta Rosi

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