La 71esima edizione della Mostra del cinema di Venezia si è conclusa lo scorso sabato , con il trionfo di Un piccione seduto su un ramo meditava sull’esistenza , di Roy Andersson . L’autore svedese si è così aggiudicato il Leone d’Oro, consegnatogli dal presidente della giuria Alexandre Desplat. Il Leone d’Argento , che premia il miglior regista, è andato ad Andrej Koncalovskij , per Le notti bianche del postino (che ha ottenuto anche il riconoscimento per la sostenibilità), mentre il Gran Premio della Giuria è andato a Lo sguardo del silenzio di Joshua Oppenheimer . Nella lunga lista dei premiati non mancano gli italiani: Alba Rohrwacher ha ricevuto la Coppa Volpi per la migliore attrice, grazie alla performance in Hungry Hurts di Saverio Costanzo , film che ha potuto contare anche sul miglior attore, Adam Driver. Torna dal Lido con un riconoscimento, quello per la categoria Nuovi orizzonti, anche Franco Maresco , che con il suo Belluscone. Una storia siciliana nei giorni scorsi aveva suscitato polemiche tracimate fino a Montecitorio. Ora i verdetti finali spetteranno alle sale cinematografiche, con molti dei film premiati ancora in atessa di trovare distribuzione in Italia (e non solo). Con la speranza che la Mostra, come accadeva fino a qualche anno fa, faccia da volano a titoli e registi altrimenti dimenticati dall’industria.
Venezia 71, un Leone d’Oro per il Piccione di Andersson

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