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Venice Beach, Schwarzenegger vs Google

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È la capitale bohémienne d’America dai tempi della Beat generation, ma adesso Venice Beach , il leggendario distretto ovest di Los Angeles affacciato sul Pacifico rischia di fare la stessa fine di Soho e dell’East Village. A lanciare l’allarme, in una lunga intervista al New York Times , è l’ex governatore californiano Arnold Schwarzenegger, preoccupato dallo sbarco di Google nella cittadina che oltre a ospitare il circo hippy più famoso del mondo, è da sempre la mecca del culturismo a stelle e strisce.   “ Il gigante web ha comperato tutto quello che era disponibile ”, punta il dito Schwarzenegger nel commentare la decisione del colosso di Mountain View di trasferire un esercito di dipendenti in due edifici di Venice Beach. Dopo aver acquistato un’area di oltre 9.200 metri quadrati, Google sta negoziando nuovi contratti per altri 9.200 metri quadri.   Inclusa la Gold’s Gym, la palestra simbolo di una cittadina dove è partita la sua carriera di body builder: appena sbarcato in California dall’Austria, a Venice iniziò la lunga avventura che l’ha portato prima a Hollywood, e quindi alla guida dello Stato, tra il 2003 e il 2011. 

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