Uno dei mercati, pochi a dire il vero, più in salute di questo periodo, quello dei videogiochi e console, si sta preparando ad affrontare una piccola bufera. A tenere banco questa volta non è l’eterna sfida Wii (Nintendo), Playstation (Sony) e XBox (Microsoft), ma l’uscita di un nuovo videogame che ha per protagonisti dei mercenari in Venezuela Il gioco, “Mercenaries 2: World in Flames” , sarà messo sul mercato domani da una divisione di Electronic Arts ed è ambientato in un “Venezuela completamente distruttibile” , come spiega la società nelle note di stampa. “Un tiranno assetato di potere usa le forniture petrolifere del Venezuela per rovesciare il governo e trasforma il Paese in una zona di guerra”, spiega sul suo sito web la società descrivendo il videogame e stuzzicando l’ira di Hugo Chavez , presidente venezuelano che in passato ha minacciato di tagliare le esporazioni di petrolio agli Usa. Nel 2006, quando il gioco fu annunciato, parlamentari della coalizione di Chavez lo definirono un esempio di propaganda ispirata dal governo americano contro il presidente venezuelano in grado perfino di gettare le basi psicologiche per un’invasione. ” Tutte le polemiche sono comiche”, ha afferamato il portavoce di Electronic Arts, Jeff Brown . “Alla fine della giornata devi ricordare a te stesso che è un videogioco”.
Videogioco su mercenari in Venezuela scatena polemiche

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration