di Giorgio Bellocci Si può provare a guardare con un po’ di benevola simpatia all’iniziativa lanciata da Barbara D’Urso a Domenica Live … Facendo enormi sforzi perché in termini di tv spazzatura gli autori del programma di Canale 5 si sono superati. Come molti sapranno, purtroppo, la D’Urso si è lanciata nella impresa di far perdere peso a Paolo Villaggio, Platinette e Orietta Berti (subentrata all’ultimo momento al posto di Katia Ricciarelli). I sacrifici di questi vip saranno filmati dalle telecamere a beneficio degli spettatori di Domenica Live ! Ecco dove risiede il massimo orrore… Accolta pacificamente l’idea di un’operazione grottesca e trash da parte di un network commerciale, che dunque non utilizza soldi pubblici, la cosa può però essere vista dal punto di vista dei tre personaggi. Si, perché proprio nel loro “destino”, inteso come percorso professionale, risiede l’aspetto più sconcertante della vicenda. Per essere ancora più selettivi escludiamo Orietta Berti dalla breve analisi: in fondo, e non ce ne vorrà la simpatica cantante, il suo è un profilo da reality o affini. Il meglio come cantante lo ha già dato, e tra una serata in balera e una comparsata in un centro commerciale trova il tempo di unirsi saltuariamente al salotto della D’Urso insieme a reduci del Grande Fratello e umanità varia. Ma Paolo Villaggio? Il grande attore di cinema e teatro, il feroce e brillante fustigatore di costumi italici… Non può cavarsela richiamandosi all’auto-ironia… Idem per Mauro Coruzzi, in arte Platinette. E’ un altro che se la tira da intellettuale, e che gioca sull’ambiguità proprio per giustificare la presenza del suo alter ego femminile in situazioni televisive imbarazzanti. Si appellerà pure lui alla “profonda auto-ironia” del gesto. Troppo comodo, la loro complicità in questa operazione rattrista profondamente.
Villaggio e Platinette: il peso della tv spazzatura

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