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Vino, in Italia bene il turismo e male la produzione

L'Italia perde il primato della produzione del vino - ph Quadronet_Webdesign

In Italia l’enoturismo vale 2,5 miliardi ma con il maltempo è perso il primato degli ettolitri e con l’inflazione frenano i consumi

A vedere gli ultimi dati sul vino, in Italia e nel mondo, non resta che berci un po’ su. Se infatti in Italia i turisti che arrivano sono ben felici di gustarsi calici in compagnia, le notizie relative alla produzione e alla vendita non sono altrettanto felici, anche se condivise con il resto dei paesi produttori.

Giù la produzione

Secondo i dati dell’organizzazione mondiale della vite e del vino (OIV) diffusi da Coldiretti, infatti, la produzione mondiale è crollata quest’anno a 244,1 milioni di ettolitri (-7%), record negativo degli ultimi 60 anni. La causa principale l’andamento climatico avverso che ha tagliato i raccolti nei diversi continenti. Tra i Paesi che hanno registrato i risultati peggiori ci sono Australia, Argentina, Cile, Sudafrica e Brasile, ma anche Spagna e Italia, che ha perso la leadership a livello europeo e mondiale, con una produzione stimata di 43,9 milioni di ettolitri (-12%), superata dalla Francia che è diventata il primo produttore con 45 milioni di ettolitri. In controtendenza anche gli Stati Uniti, quarto produttore mondiale, dove si prevede un aumento del 12% rispetto al 2022.

Giù gli acquisti

A questa notizia si aggiunge quella relativa alle vendite, secondo cui le quantità di vini itliani (fermi e frizzanti) acquistati nei 12 mercati internazionali top (cioè, che importano complessivamente oltre il 60% del vino mondiale) sono diminuite dell’8%, mentre le quantità acquistate di spumanti (nell’ultimo decennio in cresciuta costante) sono diminuite 9%. Ancora più accentuato il calo delle vendite nel primo mercato per l’Italia, gli Stati Uniti: -13%. In contrazione, anche se più lieve, anche le vendite interne, fra il -2% e il -3,8% della GDO.

Su i turisti

Il vino, però, continua a essere un’attrattiva per chi visita l’Italia. Secondo l’ultimo osservatorio sul turismo del vino a cura di Città del Vino, il settore dell’enoturismo vale oggi 2,5 miliardi di euro e gli enoturisti che girano nelle nostre cantine sono 14 milioni. Addirittura, secondo il ministero di Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, circa il 20% dei turisti sceglie dove passare uno o più giorni di vacanza esclusivamente per ciò che troverà dal punto di vista dell’offerta agroalimentare. Vino compreso.

di Daniela Faggion

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