Site icon Telepress

Virzì e Sorrentino, monopolio David

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

Il capitale umano e La grande bellezza si sono spartiti le candidature ai prossimi David di Donatello . A guidare la fila è il film di Paolo Virzì, con 19 nomination, una in più di quelle raccolte dall’opera di Paolo Sorrentino. Buoni riscontri anche per Smetto quando voglio di Sydney Sibilla (12), Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek (11) e  La mafia uccide solo d’estate di Pif (9). Oltre ai sopra citati, in corsa per il titolo di miglior film italiano dell’anno c’è anche La sedia della felicità , ultima fatica di Carlo Mazzacurati: al regista, scomparso recentemente, verrà assegnato anche uno dei tre David speciali. Gli altri andranno a Marco Bellocchio e ad Andrea Occhipinti. Mazzacurati è in corsa anche come miglior regista, insieme ai sempre presenti Ozpetek, Virzì, Sorrentino e a Ettore Scola, con il suo Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini . Tra gli attori, i duelli più interessanti sono quelli tra Toni Servillo e Fabrizio Bentivoglio, protagonisti maschili de La grande bellezza e de Il capitale umano, mentre sul fronte femminile la lotta è più aperta, con Valeria Bruni Tedeschi, Jasmine Trinca e Kasia Smutniak tutte con buone possibilità di successo. Incerto anche il risultato per il miglior film straniero , con  12 anni schiavo di Steve McQueen che dovrà vedersela con The Wolf of Wall Street di Scorsese, American Hustle di David O. Russell e The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson. La cerimonia di premiazione si svolgerà negli studi Rai di Roma il prossimo 10 giugno. Le candidature dei David di Donatello 2014 Miglior film Il capitale umano di Paolo Virzì La grande bellezza di Paolo Sorrentino La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati Smetto quando voglio di Sydney Sibilia Migliore regista Carlo Mazzacurati per La sedia della felicità Ferzan Ozpetek per Allacciate le cinture Ettore Scola per Che strano chiamarsi Federico. Scola racconta Fellini Paolo Sorrentino per La grande bellezza Paolo Virzì per Il capitale umano Migliore regista esordiente Pierfrancesco Diliberto per La mafia uccide solo d’estate Valeria Golino per Miele Fabio Grassadonia, Antonio Piazza per Salvo Matteo Oleotto per Zoran il mio nipote scemo Sydney Sibilia per Smetto quando voglio Migliore sceneggiatura Francesco Piccolo, Francesco Bruni, Paolo Virzì per Il capitale umano Paolo Sorrentino, Umberto Contarello per  La grande bellezza Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani per  La mafia uccide solo d’estate Francesca Marciano, Valia Santella, Valeria Golino per Miele Valerio Attanasio, Andrea Garello, Sydney Sibilia per Smetto quando voglio Migliore attrice protagonista Valeria Bruni Tedeschi per Il capitale umano Paola Cortellesi per Sotto una buona stella Sabrina Ferilli per  La grande bellezza Kasia Smutniak per Allacciate le cinture Jasmine Trinca per Miele Migliore attore protagonista Giuseppe Battiston per Zoran il mio nipote scemo Fabrizio Bentivoglio per Il capitale umano Carlo Cecchi per Miele Edoardo Leo per Smetto quando voglio Toni Servillo per La grande bellezza Migliore attrice non protagonista Claudia Gerini per Tutta colpa di Freud Valeria Golino per Il capitale umano Paola Minaccioni per Allacciate le cinture Galatea Ranzi per La grande bellezza Milena Vukotic per La sedia della felicità Migliore attore non protagonista (con ex aequo) Valerio Aprea in Smetto quando voglio Giuseppe Battiston in La sedia della felicità Libero De Rienzo in Smetto quando voglio Stefano Fresi in Smetto quando voglio Fabrizio Gifuni in Il capitale umano Carlo Verdone in La grande bellezza Migliore direttore della fotografia Jérôme Almèras, Il capitale umano Luca Bigazzi, La grande bellezza Daniele Ciprì, Salvo Gian Filippo Corticelli, Allacciate le cinture Gergely Poharnok, Miele Miglior film Straniero 12 anni schiavo di Steve McQueen American Hustle di David O. Russell Blue Jasmine di Woody Allen The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese 

Exit mobile version