L’Italia è al 14esimo posto nella classifica mondiale della diffusione di antenne per il wifi. Secondo i dati di Enter, lo Stivale offre 5.097 punti di accesso al web senza fili, facendo peggio di paesi come la Turchia, che chiude la top10 con 7mila hot spot. Lontanissima la vetta della graduatoria, che vede il dominio della Gran Bretagna con quasi 113mila antenne dedite al wifi. Trentino Alto Adige e Lombardia sono le regioni italiane con la più alta densità di hot spot: Milano e dintorni catalizzano il 26% delle antenne, mentre il Lazio si ferma al 13,1%, seguito da Emilia Romagna (10,1%) e Toscana (8,6%). “L’analisi della diffusione di wireless pubblico – dice Nicola Sciumè, amministratore delegato di Enter – fotografa un Paese fortemente penalizzato dal gap infrastrutturale. Molte regioni non hanno ancora colto le potenzialità di una connessione diffusa”. Sforzi del governo e degli enti privati sono necessari per colmare questa lacuna, che parte dalle telecomunicazioni per coinvolgere l’economia.
Wifi, l’Italia è ancora indietro

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