L’incontro segreto tra i vertici di Wind, 3 Italia e Hutchison Whampoa con i rispettivi advisor Credit Suisse e Goldman Sachs che si è tenuto la settimana scorsa a Londra, si è concluso con un ‘nulla di fatto’: le parti non si sono infatti accordate sul progetto di fusione. Li Ka-Shing, presidente di Hutchison Whampoa, non ha intenzione di cedere 3Italia: nel corso dell’incontro si è parlato di possibili integrazioni ma non di cessione di asset. Al momento non esisterebbero le condizioni giuste per un’unione, soprattutto a causa della situazione di debito: Wind ha un’esposizione di circa 7 miliardi a tassi elevati, mentre 3Italia ha un indebitamento pari a 3 miliardi di euro con tassi più contenuti. La composizione dell’esposizione non è omogenea per prendere in considerazione un’integrazione tra le due società. A ostacolare l’accordo sono anche le diverse vedute sull’apporto finanziario che dovrebbero dare i soci allo sviluppo della nuova società e sui piani strategici.
Wind e 3Italia: salta l’accordo per la fusione

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