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Wind e Slc/Cgil siglano accordo di secondo livello

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La trattativa per l’ipotesi di accordo del secondo livello in Wind si è conclusa dopo due giorni no-stop di intensa attività. “L’ipotesi di accordo rappresenta il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi che erano stati alla base della piattaforma e della mobilitazione di settembre”, ha dichiarato Alessandro Genovesi, segretario nazionale Slc/Cgil. ” In particolare si dà una risposta positiva con le stabilizzazioni dei lavoratori a termine e in somministrazione del call center, risolvendo il precariato in azienda -ha proseguito il sindacalista -. Soprattutto si interviene sull’ rganizzazione del lavoro riconoscendo importanti istituti come il turno mamma, la flessibilità in ingresso sui ritardi, l’anticipazione della chiusura serale dalle 24 alle 22. Si razionalizzano inoltre le macro fasce orarie su turni e riposi “. ” Altro punto importante è l’ intervento sul benessere dei lavoratori e la conciliazione dei tempi di lavoro con quelli familiari – ha spiegato Genovesi -. Le pause 626 diventano pause retribuite a tutti gli effetti. Si introducono permessi aggiuntivi per l’inserimento al nido e si migliorano le norme aziendali sulle malattie dei figli e delle visite mediche. In materia di inquadramento professionale si riconosce a tutti i lavoratori al quinto livello il diritto di poter passare al sesto, accrescendo le loro capacita’ e conoscenze. Più di 200 sono i passaggi già garantiti “. ” Infine – ha concluso Genovesi – s ulle questioni salariali vi è il riconoscimento del buono pasto a 7 euro. Tutti gli istituti legati a reperibilità e lavoro programmato sono aumentati del 20% a partire dal 1 gennaio 2009. Il Premio di Risultato aumenta mantenendo inalterati i propri parametri del 17% in quattro anni, arrivando al 2011 a 2.550 euro per un quinto livello. Ora la parola passa ai lavoratori che nelle prossime settimane saranno chiamati a esprimersi col proprio voto “.

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