Yahoo! farà ricorso contro la sentenza del Tribunale di Roma, emessa la scorsa settimana , che intima al motore di ricerca la rimozione dei collegamenti a pagine web che contengono materiale pirata, nel caso specifico il film About Elly . Secondo la compagnia californiana non vi è alcuna dimostrazione che i motori di ricerca ospitino o creino contenuti illeciti, a dispetto di quanto sostiene il giudice italiano: “Questa decisione – dice Yahoo! -, che vuol far monitorare alle aziende di motori di ricerca il contenuto di terze parti sul web, non solo è in contrasto con la legge esistente e i principi riportati nella direttiva sull’e-commerce, ma può addirittura portare a gravi conseguenze restrittive sulla libera espressione in internet” Nel mirino dei legali anti-pirateria e delle diverse società di produzione e distribuzione di film, musica e contenuti affini ci sarebbero anche le sedi italiane di Google e Microsoft , scampate all’ordinanza di ingiunzione del Tribunale di Roma in quanto non direttamente responsabile della gestione dei rispettivi motori di ricerca.
Yahoo! vs le restrizioni sul copyright

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