Site icon Telepress

A Roma il primo spettacolo europeo di musica per sordi

A Roma un concerto del progetto AAA - ph. Pexels

A Roma un concerto del progetto AAA - ph. Pexels

Il 3 dicembre il progetto internazionale AAA – All Areas Access in corso in Italia, Belgio e Portogallo diventa un live al Monk.

Per avvicinare e coinvolgere sempre di più la comunità sorda agli eventi musicali è nato il progetto internazionale AAA – All Areas Access – in corso in Italia, Belgio e Portogallo. Adesso, il lavoro svolto si trasforma in un live e porta sul palco l’accessibilità costruita nel nome dell’inclusione: sabato 2 dicembre al VK Vaartkapoen di Bruxelles e domenica 3 al MONK di Roma. Al contrario di quanto si immagina comunemente, infatti, la musica ha un ruolo fondamentale nella vita delle persone sorde e con disabilità uditive ed è un’occasione importante di socialità e condivisione.

Cofinanziato da Creative Europe, AAA – All Areas Access vede partecipare Ausgang, Beit Company, Accesso Cultura, Keep On Live e si sviluppa in tre fasi: 1. e 2. individuare e risolvere i problemi che incontrano le persone sorde nel partecipare ai concerti; 3. condividere i risultati estendendo il più possibile la rete dei club accessibili in Europa, a partire da uno spettacolo che possa coinvolgere sia il pubblico udente che quello sordo.

La serata nella Capitale è gratuita (basta prenotarsi online) e inizia alle ore 20.30 con la proiezione del documentario “Vibrations” a cura dell’associazione CODA. Dalle 21.30 il concerto di KRANKk e gala dragot, che condividono il palco con la ballerina sorda e IS Performer Argentina Cirillo: un’unica performance in cui per la prima volta il Linguaggio dei Segni Internazionale non è “accanto” al live ma parte integrante dello spettacolo.

Il concerto sarà interamente eseguito in IS (International Sign) con sottotitoli e accompagnato da interpreti LIS (lingua italiana dei segni). Per amplificare le vibrazioni verranno forniti dei giubbotti vibranti modello Woojer Vest 3; e per facilitare la comunicazione durante il concerto ci sarà un’area social illuminata nella sala. L’esperienza in un live club non è solo sul palco e la serata prevede personale preparato nell’accoglienza delle persone sorde e uno speciale menu facilitato.

di Daniela Faggion
Exit mobile version