L’attività di social-networking è la principale ragione per cui gli adolescenti di 16 e 17 anni, almeno in Australia, trascorrono in rete una media di 3 ore e mezza al giorno. Uno studio dell’Authority per le comunicazioni e i media, condotto su un campione di 800 giovani, conclude che i bambini fra 8 e 11 anni trascorrono online 1,3 ore al giorno, che salgono a una media di 2,9 ore fra 12 e 17 anni. Mentre fra gli 8 e 11 anni i ragazzini nominano i giochi come ragione principale per entrare in internet, per gli adolescenti l’interesse si concentra sul social networking. Il 54% degli adolescenti dichiara di usare i siti per conversare con amici, ma solo il 17% per fare nuovi amici. Sono consapevoli dei pericoli di internet e 3 su 4 sanno di non dover dare il proprio indirizzo o numero di telefono online. “ Senza dubbio internet offre ai giovani ciò che desiderano di più in quell’età, la compagnia degli amici” spiega l’autore dello studio, lo psicologo Michael Carr-Gregg. I giovani ora a dedicano meno tempo ai media tradizionali come la tv, ma allo stesso tempo si privano dei contatti personali. “ L’attività che sembra sia stata del tutto abbandonata, purtroppo, è quella di incontrare faccia a faccia gli amici” Vieni a trovarci su Facebook
Adolescenti australiani catturati dal social-networking

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