Il Garante per le comunicazioni ha varato, con voto unanime, un nuovo regolamento per la tutela del diritto d’autore su internet . La normativa non riguarda gli utenti finali, ma provider e portali web, che potranno subire un procedimento disciplinare su istanza del titolare del copyright. Agcom applicherà le nuove regole a partire dal 31 marzo 2014 , come iniziativa contro le pratiche di pirateria digitale. Il provvedimento assegna la priorità alla lotta contro le violazioni più importanti, senza agire direttamente sugli utenti dei contenuti piratati: “Perciò non incide sulla libertà della rete”, spiega l’Autorità. Per avviare una procedura d’ingiunzione è richiesta la presentazione di un’istanza da parte dei dententori del copyright, il che esclude un’attività di monitoraggio da parte dei provider. Tutti gli attori in causa, potranno far decadere le accuse adeguandosi spontaneamente alle norme sul diritto d’autore. Gli interventi del Garante non saranno insomma particolarmente invasivi e la disciplina Agcom in materia di copyright sembra voler mutare l’atteggiamento dei siti e provider più che rincorrere ferocemente gli evasori. Difficile pensare che questo basti a riscattare le sorti dell’industria culturale online.
Agcom imbriglia il diritto d’autore online

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration