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Agcom, telefonia mobile in calo

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Si assottiglia il mercato della telefonia mobile. A fine marzo, dice il bollettino trimestrale Agcom , le linee registrano un calo di circa 1,9 milioni rispetto allo stesso periodo 2013 (oltre 1 milione in meno negli ultimi tre mesi). Il mercato, intanto, risulta meno concentrato, con la quota congiunta di  Telecom e Vodafone scesa dal 67,2 al 64,9% in 2 anni. Crescono H3G, che sfiora l’11% (+0,6%) e Wind, che raggiunge il 24,3% (+0,5%). Crollano ancora gli sms (-40% da inizio anno). Il traffico telefonico (oltre 39 miliardi di minuti da inizio anno), risulta in aumento dell’8,5%. Guardando al mercato, da sottolineare che sul segmento residenziale Vodafone (31%), Telecom (29,4%) e Wind (28%) ” hanno ormai dimensioni equivalenti” . La portabilità del numero , infine, il sistema con il quale i clienti passano da un operatore all’altro alla ricerca dell’offerta più conveniente,  mostra segni di rallentamento. Per quanto riguarda invece la rete fissa, prosegue inesorabile il calo degli accessi complessivi, che negli ultimi due anni ha visto chiudere oltre 1 milione di linee: Telecom Italia, in questo periodo, ha perso 1,4 milioni di linee, di cui solo 400mila recuperate dagli operatori alternativi. La quota dell’ex monopolista si è così ridotta al 62% e di ciò si è avvantaggiata Fastweb, che su base annua guadagna lo 0,9% superando Vodafone e piazzandosi al terzo posti per numero di abbonati, dietro Wind.

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