Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

25 Luglio 2014 | Innovazione

Agcom, telefonia mobile in calo

Si assottiglia il mercato della telefonia mobile. A fine marzo, dice il bollettino trimestrale Agcom , le linee registrano un calo di circa 1,9 milioni rispetto allo stesso periodo 2013 (oltre 1 milione in meno negli ultimi tre mesi). Il mercato, intanto, risulta meno concentrato, con la quota congiunta di  Telecom e Vodafone scesa dal 67,2 al 64,9% in 2 anni. Crescono H3G, che sfiora l’11% (+0,6%) e Wind, che raggiunge il 24,3% (+0,5%). Crollano ancora gli sms (-40% da inizio anno). Il traffico telefonico (oltre 39 miliardi di minuti da inizio anno), risulta in aumento dell’8,5%. Guardando al mercato, da sottolineare che sul segmento residenziale Vodafone (31%), Telecom (29,4%) e Wind (28%) ” hanno ormai dimensioni equivalenti” . La portabilità del numero , infine, il sistema con il quale i clienti passano da un operatore all’altro alla ricerca dell’offerta più conveniente,  mostra segni di rallentamento. Per quanto riguarda invece la rete fissa, prosegue inesorabile il calo degli accessi complessivi, che negli ultimi due anni ha visto chiudere oltre 1 milione di linee: Telecom Italia, in questo periodo, ha perso 1,4 milioni di linee, di cui solo 400mila recuperate dagli operatori alternativi. La quota dell’ex monopolista si è così ridotta al 62% e di ciò si è avvantaggiata Fastweb, che su base annua guadagna lo 0,9% superando Vodafone e piazzandosi al terzo posti per numero di abbonati, dietro Wind.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...