Site icon Telepress

Apple, il record che non basta

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

La Mela brilla, anche se agli analisti non sembrano sufficienti i risultati record di iPhone, iPad e Mac. Tra luglio e settembre, Apple ha raccolto un fatturato pari a 36 miliardi di dollari, in crescita del 27% su base annua, mentre l’utile netto si è attestato a 8,2 miliardi (+24%).   E nei dati estivi non rientrano le vendite di iPhone 5 e degli ultimi modelli di iPad , che secondo la casa madre stanno andando a gonfie vele, superando addirittura la disponibilità e prolungando così i tempi di consegna. “Siamo molto orgogliosi di concludere questo fantastico anno fiscale con risultati record per il trimestre di settembre. Stiamo affrontando la stagione natalizia con i migliori prodotti di sempre per quanto riguarda iPhone, iPad, Mac e iPod, e continuiamo a essere molto sicuri sulla nostra pipeline di nuovi prodotti” , dicono da Cupertino. La fiducia, però, inciampa nei riscontri dei mercati finanziari, che bocciano Apple (-4% a Wall Street).   Gli esperti di settore si attendevano numeri ancor più roboanti e sono preoccupati per l’avanzata della rivale Samsung, che nelle ultime settimane ha ottenuto importanti successi anche nei tribunali, abbattendo le accuse di plagio e furto intellettuale ai danni di iPhone e iPad. I due colossi sembrano sgambettarsi a vicenda, ma sono anche i marchi più vivi e ricchi sul mercato (Google escluso). In fondo, 27 milioni di iPhone venduti tra luglio e settembre sono un buon motivo per sorridere.  

Exit mobile version