I timori dei dipendenti di “Les Echos” sono stati confermati e a nulla è servito lo sciopero che ha lasciato mercoledì le edicole orfane della testata. Luois Vuitton Mh, di proprietà di Bernard Arnault, è entrato in negoziati esclusivi con Pearson per l’acquisto del quotidiano parigino, offrendo 250 milioni di dollari. Arnault possiede già “La Tribune” ed è amico fraterno di Nicolas Sarkozy, implicazione che lascia qualche perplessità sul futuro di “Les Echos” Louis Vuitton Mh ha precisato che i rappresentati di “La Tribune” saranno convocati per “analizzare le conseguenze di questo processo”. Se l’operazione dovesse andare in porto, Lvmh ha manifestato l’intenzione di investire nel gruppo “Les Echos” “per sviluppare le sue testate che sono leader nel mondo degli affari”. Nel tentativo di smorzare gli animi, Lvm ha assicurato “di attribuire una grande importanza all’indipendenza editoriale che contribuisce alla credibilità, alla legittimità e quindi al successo di ogni organo di stampa”. Non sono solo i dipendenti di “Les Echos” a piangere su questa ipotesi, anche in casa “La Tribune” l’acquisizione fa paura in quanto la testata si trova in rosso, a differenza di quella di proprietà del gruppo Pearson che gode di ottima salute finanziaria.
Arnault sempre più vicino a “Les Echos”

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