Sono passate poche settimane dall’esordio di Padfone, ma Asus prova subito a rimpolpare il suo parco dispositivi mobili con Padfone 2 , il tablet che incorpora lo smartphone. Il telefono cellulare si può installare nel corpo di una ‘stazione di lavoro’ con schermo che, una volta inserito il cellulare, prende vita. I due apparecchi sono pensati per lavorare in simbiosi, grazie alla tecnologia Dynamic Switching , condividendo elenco dei contatti, documenti e applicazioni. Asus punta su Padfone 2 per attrarre l’utenza ancora non contagiata dalla tablet-mania ma desiderosa di avere uno smartphone con l’opzione del ‘grande schermo’ e di alcune funzionalità tablet. Padfone 2 concentra i suoi sforzi sull’hardware : monta un processore quad core S4 di Qualcomm, offre 2 Gb di Ram e una fotocamera da 13 megapixel, oltre a uno schermo con risoluzione hd da 1280×720. Il tutto in un peso complessivo inferiore ai 650 grammi del Nuovo iPad. In Italia, il doppio dispositivo sarà venduto a prezzo di 799 euro (con hard disk da 32 Gb) o di 899 euro (con 64 Gb).
Asus si (ri)affida allo smartablet con Padfone 2

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