Attualità

Nella girandola di polemiche del dopo-elezioni in Francia è finita anche la pellicola di Yann Arthus-Bertrand e Luc Besson, Home. Il documentario ecologista è stato trasmesso su France 2 due giorni prima delle elezioni. La polemica si snoda attorno alla convinzione che la trasmissione del film di Besson abbia in qualche modo influenzato i voti in direzione del partito Europe Ecologie.

Il Cda di Mondo Tv ha approvato il nuovo budget per l’esercizio 2009, che prevede ricavi per circa 14,9 milioni di euro e un utile netto di circa 0,4 milioni. La posizione finanziaria netta dovrebbe attestarsi a un passivo di 2 milioni di euro, mentre il patrimonio netto è di 20 milioni.

Il numero di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola oggi ha confermato quanto si vociferava nelle ultime settimane: il Grande Fratello 10 dovrebbe aprire i battenti il 26 ottobre e potrebbe protrarsi fino (oltre) a febbraio 2010.  Questo vuol dire, fa notare il settimanale diretto da Alfonso Signorini, che il papà di tutti i reality-show accoglierebbe i concorrenti nella casa di Cinecittà anche durante il periodo natalizio.

Parte venerdì 19 giugno da Gera Lario, in provincia di Como, Amici Tour 2009, una serie di show ed esibizioni che porteranno i piccoli divi della scuola di Canale 5 in giro per l’Italia, a raccogliere gli applausi degli adolescenti (dentro e fuori) del Belpaese. Gli spettacoli, sempre gratuiti, vedranno cantanti, attori e ballerini esibirsi in alcuni dei numeri presentati durante l’anno nelle puntate televisive.

Il mercato pubblicitario tv procede a singhiozzo e una contrazione del 16% è prevista per fine 2009. Così, i costi per ottenere uno spazio sui network si abbassano. In Gran Bretagna, secondo una ricerca di Billetts, raggiungere una audience di mille adulti con il proprio spot costa ora 4,16 sterline.

Lino Banfi abbandona i panni che lo hanno reso un’icona anche per le ultime generazioni di telespettatori: la sesta serie di Un medico in famiglia, che andrà in onda in autunno su Raiuno, sarà l’ultima per nonno Libero. “Lascio la consegna a un altro nonno, visto che Maria darà una nipotina al dottor Lele, ovvero a Giulio Scarpati”, ha dichiarato l’attore pugliese a Tv, Sorrisi e Canzoni, precisando che “non ho il tempo e nemmeno più l’età”.

Michele Kalamera, il Walt Kowalski-Clint Eastwood di Gran Torino; Massimo Rossi, voce di Sean Penn-Harvey Milk e Chiara Colizzi, voce di Kate Winslet-April Wheeler in Revolutionary Road sono i vincitori della terza edizione del Gran Premio Internazionale del Doppiaggio, proclamati ieri sera dalla giuria presieduta da Arnoldo Foà all’Auditorium Conciliazione.

Si rimescolano le carte del boxoffice nostrano. Nell’ultimo fine settimana, infatti, ha esordito al primo posto Terminator Salvation. Il nuovo capitolo della guerra infinita tra cyborg computerizzati e umani in pericolo ha incassato 1,47 milioni di euro, scalzando Angeli e demoni dalla vetta. Il film di Ron Howard scende al terzo posto in classifica.

Il governo cinese ha imposto l’ennesima misura restrittiva per controllare/bloccare l’operato dei suoi cittadini sul web. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’esecutivo asiatico ha imposto l’inserimento in tutti i computer commercializzati a partire dal primo luglio di un programma che blocchi l’accesso a determinati portali.

Andrà in onda questa sera su Italia 1 la prima parte dei Wind Music Awards. L’evento, presentato da Vanessa Incontrada, si candida a fuor di ospiti a rimpiazzare nel cuore dei telespettatori lo scomparso Festivalbar. Nonostante la formula sia diversa la scelta dell’Arena di Verona come location e la parata di numeri uno della musica italiana che ha sfilato lo scorso weekend non possono che riportare la mente al Festivalbar dei tempi migliori.

Quando sono in onda non si fa altro che parlarne male, nonostante troneggino  sull’Olimpo degli ascolti, quando mancano dal palinsesto non si fa altro che interrogarsi sulla data del loro ritorno. Si tratta dei reailty-show, che stanno già scaldando i motori in vista della prossima stagione e si preparano a darsi battaglia l’un l’altro.

Stranezze della politica degli anni Duemila: nella tornata elettorale dello scorso fine settimana, il Partito Pirata svedese correva per un posto al Parlamento europeo, tra le risa compiaciute dei politici di professione e lo scetticismo che accompagna ogni idea insolita.