Gf: Francesca affronta Vanessa. Roberto messo alla gogna
Di chi si parla male oggi al Grande Fratello? Iniziamo con Vanessa. Francesca, in seguito alle rivelazioni di Ferdi sulle cattive parole di Vanessa (la barista di Rozzano aveva insinuato che Francesca fosse attratta da Alberto e che nel tugurio avrebbe potuto giocare sporco), si sente mortificata e cerca di sfogarsi con Siria e Cristina.
ComScore: Usa -12% video online
La visione di video online degli internauti statunitensi è diminuita nel mese di febbraio rispetto al mese di gennaio del 12%. A riportare il dato la società di ricerche di mercato comScore, che riferisce di 13,1 miliardi di video visti.
Cina: tutto tace sulla censura YouTube
Da ieri YouTube è oscurato in quasi tutte le regioni cinesi. Poiché il governo cinese non fornisce spiegazioni ufficiali al riguardo, interviene il portavoce statunitense del sito di video sharing, Scott Rubin, dichiarando che in Cina ci sono effettivi problemi di acceso a YouTube.
Nominato il nuovo Cda Rai
L’Assemblea degli azionisti Rai, riunitasi oggi, ha nominato il nuovo Cda reggente, cui fa capo Paolo Garimberti, nuovo presidente deciso ieri da maggioranza e opposizione.
Gf: mentre tutti discutono, Vanessa e Alby non resistono al sesso
Cristina, arruolata come detective da Vittorio e Gianluca, cerca di indagare sul perché Roberto non abbia confidato prima le rivelazioni di Monica, e abbia invece parlato solo durante la diretta di lunedì sera. Roberto, in maniera molto serena, spiega alla ragazza di non essere un guasta festa e di non amare il pettegolezzo gratuito.
Zac Efron snobba Footloose per il cimitero notturno
Zac Efron, ex protagonista di High School Musical idolatrato dalle numerose fan teenager, non reciterà nel remake di Footloose, in uscita in tutto il mondo entro la fine del 2010. Ad annunciare l’abbandono del ruolo del ballerino di Chicago Ren McCormack, interpretato da Kevin Bacon nel lontano 1984, la Paramount Puictures.
Eurodata: aumenta il consumo televisivo in tutto il mondo
La televisione resta uno dei mezzi di intrattenimento più graditi agli utenti di tutto il mondo. Nonostante il successo di internet, la durata di ascolto del piccolo schermo registra segnali di crescita. Tra il 2004 e il 2008 l’uso della televisione è aumentato di 5 minuti superando le tre ore di visione giornaliera, con un minuto di crescita tra il 2007 e il 2008.
Saviano torna in tv, ospite di Fazio
Roberto Saviano sarà ospite della puntata speciale di Che tempo che fa in onda questa sera su Raitre alle 21.10. Lo scrittore napoletano sarà il protagonista dello show di Fabio Fazio, affiancato per l’occasione dal romanziere americano Paul Auster e dall’intellettuale israeliano David Grossman.
Last.fm cambia: servizio a pagamento
A quasi quindici mesi dall’annuncio iniziale, Last.fm introdurrà ufficialmente una versione premium e a pagamento del suo servizio. La più famosa radio on demand del web, finora completamente gratuita, vorrebbe in questo modo incrementare i propri utili, così da pagare le royalties sulle canzoni e soddisfare le aspettative del potente proprietario, Cbs Interactive.
Australia: automobilisti si sfogano online e non litigano
Come rendere più sicure le strade australiane? Permettendo agli automobilisti di litigare e sfogarsi online. Il sito che rende tutto ciò possibile si chiama RoadTube.com.au e attraverso l’iniziativa promossa dalla National Roads and Motorist Association (Nrma) mira ad alleviare quelle tipiche frustrazioni da automobilista.
Sempre più internet nelle scuole del Regno Unito
Le scuole elementari del Regno Unito faranno sempre più uso di internet, anche per aggiornare i propri sistemi di apprendimento e i programmi. I giovani studenti si confronteranno con vere e proprie materie che studiano il funzionamento di wikipedia e dei social network.
Vaticano prepara un documento su internet
Il Vaticano sta preparando un documento su internet, per approfondirne le potenzialità e gli spunti nel campo dell’evangelizzazione, e per mettere in guardia i fedeli sui rischi derivanti da un uso distorto della rete. A stilare lo studio sarà il Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali.
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