La Consulta territoriale per le attività cinematografiche, organismo del ministero delle Attività Culturali, ha assegnato 4,3 milioni di euro al fondo per il credito alle sale, con un incremento che passa dal 5 al 15% della quota destinata dallo specifico fondo contenuto nel Fus. Il presidente dell’associazione Esercenti cinema, Paolo Protti, ha affermato che “si tratta di una prima, concreta misura attuata per alimentare un fondo ormai esaurito, ma servono ancora misure straordinarie” Protti ha proseguito sottolineando che “l’incremento, certamente significativo nell’ambito delle disponibilità del Fondo unico per lo spettacolo e dei suoi rigidi meccanismi di ripartizione non può però garantire il soddisfacimento delle esigenze correnti dell’esercizio: un fabbisogno di 16-17 milioni di euro l’anno. Sono ecessari strumenti di intervento extra Fus, come già evidenziato dalla Consulta formulando una mozione che inviti governo e Parlamento ad intervenire urgentemente con adeguate misure straordinarie”.
Aumenta il credito alle sale cinematografiche

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