Site icon Telepress

Certificati online, medici in rivolta

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

I medici si schierano contro Renato Brunetta. Da oggi, infatti, per volere del ministro della Pubblica Amministrazione, dovrebbero scattare le sanzioni contro gli ambulatori che non trasmettono il certificato di malattia dei pazienti online. Il problema, secondo i medici, è la mancanza di infrastrutture e di mezzi. Pochi computer portatili negli ambulatori pubblici, spesso assenza di connessione internet. Inoltre, il sistema per il collegamento all’Inps non sempre funziona (secondo i sindacati di categoria va in tilt nel 30% dei casi). Così, torna in auge il ‘vecchio’ certificato cartaceo. Le disfunzioni non coinvolgono solo i medici. I malati visitati a domicilio, infatti, devono comunque recarsi all’ambulatorio per ritirare la copia del certificato da consegnare al datore di lavoro. Il decreto Brunetta lascia grandi perplessità circa la sua reale applicabilità o, quanto meno, circa le sanzioni per i trasgressori, che al terzo richiamo rischiano il licenziamento. Dal 18 giugno scorso, data dell’approvazione del decreto, a oggi, poco è cambiato. E la confusione aumenta.

Exit mobile version