App album : potrebbe rappresentare il futuro della tormentata industria musicale. Il progetto è firmato da Bjork, la cantante islandese, che ha da poco pubblicato nel negozio online della Apple il primo brano di Biophilia . O meglio: la prima costellazione multimediale di una galassia che verrà completata il 26 settembre. Un nuovo modo di realizzare dischi ai tempi dell’iPad, sintesi fra suoni, testi, immagini, interazione . Esce, non a caso, in prima battuta per il tablet di Steve Jobs e in seguito in forma di normale compact disc. Non è il primo app album in senso stretto, a maggio il duo Bluebrain ne ha realizzato uno per iPhone intitolato The National Mall che integra brani e geolocalizzazione, ma è il primo davvero multimediale, pensato da una pop star e sviluppato in collaborazione con la stessa Apple. Al brano disponibile sull’App Store, Crystalline , prodotto dagli inglesi Eddie Jefferys e Jason Morrison, seguiranno gli altri nove. Una volta scaricata gratuitamente l’applicazione, universo stilizzato quasi in bianco e nero, bisogna acquistare le diverse nebulose a 1,59 euro l’una. Passano dalla musica alle animazioni interattive, dai testi ai video e offrono la possibilità di intervenire parzialmente sulla traccia sonora per modificarla . Il tutto realizzato in parte direttamente su iPad e con la collaborazione di artisti multimediali e registi come Scott Snibbe e Michel Gondry. Per quanto riguarda C rystalline si viaggia, accompagnati dalla voce di Bjork, all’interno di tunnel disegnati con pochi pixel potendo scegliere ad un bivio se andare a destra o sinistra, in alto o in basso.
Con Bjork gli album diventano app

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