Protagonista della più recente gaffe televisiva è Alda D’Eusanio, ospite lunedì pomeriggio de La Vita in diretta , su Rai 1 : il programma ospitava Max Tresoldi, uomo che si è risvegliato dopo 10 anni di coma e che, insieme alla sua famiglia, era collegato con la trasmissione per raccontare la sua storia. Ma le cose non sono andate come previsto e, oltre alle scuse della Rai e della presidente Annamaria Tarantola, oggi andrà in onda una puntata riparatrice. Tresoldi, a dodici anni dal risveglio, era ospite della tv di Stato per raccontare la sua terapia riabilitativa portata avanti con grandi sacrifici fisici ed economici: ma ecco cosa dice la D’Eusanio: “ Rivolgo un appello pubblico a mia madre: se dovesse accadermi quello che è accaduto a Max, ti prego non fare come sua mamma. Quella non è vita“. Basterebbe questo per far indignare, ma nonostante l’imbarazzo papabile dei conduttori Franco Di Mare e di Paola Perego, D’Eusanio continua imperterrita. “Scusate, dirò una cosa controproducente, ma tornare in vita senza poter più essere libero, indipendente, soffrire, avere quello sguardo vuoto… No, mi dispiace. Quando Dio chiama, l’uomo deve andare“ . Viste le polemiche che si sono innescate, alla famiglia Tresoldi, oltre la solidarietà dei conduttori, anche le scuse della presidente Annamaria Tarantola e di tutta la Rai, che tramite il responsabile dei rapporti con i media, Fabrizio Casinelli, si è dissociata dalle dichiarazioni della D’Eusanio , arriverà oggi una puntata riparatrice : interverranno Lucia Bellaspiga (giornalista di Avvenire ) e Matilde Leonardi (responsabile della Struttura di Neurologia del Besta di Milano).
D’Eusanio: il coma non è vita, scoppia la polemica

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