Amazon alla conquista di Twitch
Nonostante le indiscrezioni che volevano Google molto vicina all’acquisizione, alla fine l’ha spuntata Bezos. L’accordo ha un valore complessivo di 970 milioni di dollari. Ospiterà sui propri server i video trasmessi dagli utenti che sono visti mensilmente da oltre 55 milioni di persone.
Videogiochi, è un affare da donne
Secondo un studio di Entertainment Software Association, il 48% dei videogiocatori statunitensi è donna mentre, fra i gamer, sono più numerose le donne adulte che i minorenni maschi, da tempo ritenuti dagli sviluppatori come il target di massa a cui destinare i propri prodotti.
Amazon va alla guerra contro Disney
Mentre è alle prese da cinque mesi in un braccio di ferro con Hachette, per avere prezzi migliori per la vendita di e-book, il sito vuole ottenere condizioni più vantaggiose per la commercializzazione di film della Walt Disney. I consumatori non riescono a fare pre-ordini di dvd in uscita.
Cina, il sistema operativo è pronto
La Cina sembrerebbe pronta a lanciare il prossimo ottobre un suo sistema operativo, prima per personal computer poi per smartphone, per smarcarsi da rivali come Microsoft, Google e Apple. L’indiscrezione è riportata dall’agenzia di stampa Xinhua.
News Corp. ritira l’offerta per Time Warner
Rupert Murdoch ha cambiato idea, decidendo di chiudere la trattativa per l’acquisizione del colosso dei media Time Warner. Alla società americana si era interessata 21st Century Fox, compagni controllata da News Corporation, azienda guidata da Murdoch e dai suoi famigliari.
La Cina sorveglia anche Apple
Non è solo Microsoft ad attirare gli strali del governo cinese: anche Apple è accusata di non fornire dispositivi abbastanza sicuri, mettendo così a rischio la riservatezza degli utenti e delle istituzioni locali. Niente più iPhone e iPad, dunque, per gli uffici pubblici di Pechino.
Datagate: Snowden non è solo, c’è una talpa
Edward Snowden non è l’unico dipendente dei servizi segreti americani a rubare documenti secretati e a renderli pubblici tramite importanti quotidiani in lingua inglese (The Guardian e The Washington Post). C’è un’altra spia responsabile della fuga di notizie.
Tregua internazionale per Samsung e Apple
La guerra dei brevetti tra Samsung e Apple si sta avviando verso una soluzione, almeno fuori dagli Stati Uniti. Le due compagnia hanno comunicato la sospensione dei contenziosi legali aperti al di fuori dei confini americani.
Quo Media vi augura buone vacanze
Quo Media e la sua redazione augurano a tutti i lettori e gli utenti buone vacanze. Gli aggiornamenti quotidiani sul mondo della comunicazione riprenderanno regolarmente lunedì 25 agosto.
I numeri del lavoro premiano Apple
Cupertino prova a riconquistare punti a Bruxelles rendendo noti i dati sul lavoro delle sue succursali europee: 16mila dipendenti diretti, cui vanno aggiunti 116mila posti creati dalle società che vivono nell’ecosistema della Mela, i 497mila delle start-up e i 132mila dell’indotto.
Telefonica offre Telecom Italia a Vivendi
Acque mosse nel mondo delle telecomunicazioni europee. Telefonica, stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe offerto una parte della sua quota in Telecom Italia (8,3% del capitale dell’azienda) a Vivendi.
Google difende il diritto di cronaca
Il motore di ricerca gioca la carta del diritto degli internauti a essere informati sull’attualità (e non solo) per ribadire la sua contrarietà al diritto all’oblio, imposto dall’Unione europea tramite una sentenza della Corte continentale.
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