Vivendi chiude il 2008 a -0,8% e guarda al 2009 con ottimismo
Il colosso francese dei media Vivendi ha chiuso il 2008 con con un utile netto di 2,6 miliardi, in calo dello 0,8% rispetto al 2007, dopo aver accusato una perdita di 1,3 miliardi nel quarto trimestre. Il fatturato ha visto un rialzo del 17,2% e ha toccato quota 23,39 miliardi.
Regno Unito: superato il milione di iPhone venduti
Nel Regno Unito sono stati venduti oltre un milione di iPhone. A rendere noto il dato è stata Telefonica, la società spagnola che controlla O2, marchio che distribuisce in esclusiva l’iPhone in Uk. La mercato britannico si conferma quindi secondo solo agli Stati Uniti per penetrazione del melafonino. Il Regno Unito è stato anche il primo paese a beneficiare dello sbarco dell’iPhone 2G, dopo il debutto statunitense.
Telecom Italia chiude il 2008 a -2,8%. Ripresa nel quarto trimestre
Ricavi pari a 30.158 milioni, in calo del 2,8% rispetto al 2007 (-2,3% la variazione organica), e un utile netto a quota 2.214 milioni, in flessione del 9,6%. Questi i numeri con cui Telecom Italia ha chiuso il 2008. L’ebitda si è attestato a 11.367 milioni (-2,6% sul 2007), mentre l’ebitda margin organico è risultato pari al 38,8%, ben al di sopra del target 2008.
Rim: ritirato BlackBerry Bold da mercato giapponese
L’operatore telefonico giapponese Ntt DoCoMo ha fatto sapere di avere sospeso le vendite dello smartphone BlackBerry Bold sul territorio nazionale dopo che 30 clienti hanno notato un surriscaldamento della tastiera del telefono durante la fase di ricarica delle batterie.
Cresce l’utile di Tim Participacoes
L’operatore di telefonia mobile brasiliano Tim Participacoes, controllata da Telecom Italia, ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 300 milioni di reais, 127,9 milioni di dollari, grazie alla crescita della clientela di base. L’utile netto dello stesso periodo dell’anno precedente è stato di 181 milioni di reais.
Sony nel pallone annuncia cambi al vertice e nuovi tagli
Invertendo la posizione degli addendi il prodotto non cambia. O meglio, stando alla disastrosa situazione di Sony, rischia di non cambiare. Il colosso dell’elettronica giapponese ha comunicato una serie di avvicendamenti al vertice. Parallelamente alla modifica della struttura dirigenziale, Sony interverrà con una riduzione dei costi di 3 miliardi di euro nel corso del prossimo anno fiscale
Acer, una telefonata anti-crisi
Da ieri, il mercato della telefonia mobile ha un concorrente in più: Acer. Dopo aver presentato alcuni modelli al GSMA Mobile World Congress di Barcellona, il produttore di Taiwan torna ufficialmente sul mercato con quattro modelli, o meglio, quattro smartphone.
Bbc, un’istituzione in difficoltà
Il servizio radio-tv pubblico britannico a rischio credibilità, tra crisi economica, polemiche, scontri sindacali. E qualche piccola novità
Toshiba compra gli HD di Fujitsu
Toshiba acquisterà l’80% del business dei dischi rigidi di Fujitsu. Nascerà così una nuova società, forte soprattutto nel settore dei drive da 1,8 e 2,5 pollici. L’operazione, progettata da tempo e dal valore di 1 miliardo di dollari, consolida la posizione di mercato di Toshiba, che resta al quarto posto (con il 14%), avvicinando però il terzo posto di Hitachi (17% circa).
Microsoft contro TomTom per violazione brevetti
Il gigante di Redmond, protegge gelosamente i suoi brevetti e sporge denuncia contro il produttore tedesco di terminali gps TomTom. “Abbiamo intrapreso questa azione dopo avere tentato di parlare con TomTom per più di un anno. In questo tipo di situazioni, quando nessun accordo è raggiunto, non abbiamo altra scelta che intraprendere una procedura legale per proteggere le nostre innovazioni e i nostri partner possessori delle nostre licenze”
Steve Jobs torna, o forse no
C’è molta confusione riguardo le sorti di Steve Jobs, fondatore e leader di Apple, costretto a lasciare il suo posto a metà gennaio a causa di problemi di salute. Il suo ritorno, previsto per l’estate, pare ora messo in dubbio dal persistere degli acciacchi fisici.
Kallasvuo: Nokia produrrà pc
L’ipotesi che Nokia faccia il suo ingresso nel mercato dei computer portatili è stata confermata in un’intervista ad una tv finlandese dal ceo Nokia, Olli-Pekka Kallasvuo: “Stiamo guardando seriamente a questa opportunità”. Da circa un anno le indiscrezioni della stampa riferiscono di tale decisione e per la prima volta è giunta una conferma ufficiale da parte dei vertici aziendali del colosso finlandese.
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