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Ermenegildo Zegna si quota alla borsa di New York

Wall Street

Ermenegildo Zegna, una tra le più importanti case di moda italiane, si quota alla borsa di New York. L’operazione avrà luogo entro la fine dell’anno secondo le parole dell’Amministratore Delegato dell’azienda Gildo Zegna. La quotazione avverrà attraverso una business combination con una Spac. La famiglia Zegna continuerà ad avere il controllo del 62% dell’azienda.

Ermenegildo Zegna pronto alla scalata in borsa

L’azienda piemontese è una delle big company italiane nel mondo del tessile. La sua quotazione in borsa era nell’aria già da tempo e fa seguito ad altre operazioni simili portate aventi da diversi player del mercato del lusso. Commenta così la strategia intrapresa l’Ad Zegna: “Non è un progetto finanziario, bensì industriale. Con una logica tutto meno che speculativa: abbiamo una visione comune e di lungo periodo, che non tradirà il dna ultracentenario del gruppo. Siamo stati fino a oggi un’azienda privata, ma ci siamo dati da molti anni regole e obiettivi da public company. Anche per questo, oltre al fatto di aver scelto la formula della Spac, ci sono voluti pochi mesi per mettere a punto i dettagli dell’operazione

La Ermenegildo Zegna Holding aveva chiuso il 2019, ultimo bilancio disponibile, con ricavi per 1,32 miliardi di euro. Sul futuro Gildo Zegna si esprime così: “Pensiamo di tornare al fatturato 2019 nel 2021, visto l’andamento di questi mesi. Non escludiamo acquisizioni di eccellenze a monte della filiera, come quella di un’azienda di maglieria fatta in giugno in partnership con il gruppo Prada“.

Un’azienda di successo dal 1910

Il Gruppo Ermenegildo Zegna nasce nel 1910 in Piemonte, a Trivero. Fondata dalla famiglia Zegna ancora saldamente alle redini dell’azienda. Si tratta di una tra le realtà più conosciute nel panorama internazionale. Attualmente è guidata dalla terza generazione Zegna e vanta una comprovata esperienza nel settore brand lifestyle di lusso. Il Gruppo vanta ad oggi 473 boutiques in 80 paesi del mondo.

di Alessandro Bonsi

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