“Non si possono diffondere via web dati idonei a rivelare lo stato di salute di una persona”: è questo il nuovo veto posto dall’autorità per la privacy che ha così ripreso due sedi provinciali del ministero della Pubblica Istruzione che sul loro sito avevano pubblicato i nominativi di persone a cui sono riservati posti nei concorsi pubblici (in quanto appartenenti a categorie protette) precisandone le caratteristiche. Questo tipo di trattamento di dati sensibili esulerebbe l’obiettivo perseguito con la pubblicazione delle graduatorie. A seguito di alcuni accertamenti, l’ufficio del garante ha individuato l’inadempienza dei due enti constatando che la loro condotta non era conforme alla disciplina in materia di protezione dei dati personali. Il dipartimento è stato pertanto invitato a eliminare dalle graduatorie l’elenco riservisti, Gruppo 2 Disabili art. 1L.n. 68/99 e ogni altra dicitura dalla quale si possa desumere l’appartenenza dei soggetti a specifiche categorie protette. I due uffici scolastici hanno immediatamente adempiuto all’ordine e dato conferma della cancellazione dell’elenco.
Garante: no ai dati su stato di salute online

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