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Giornalisti sempre più in pericolo. parola di RSF

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Alla vigilia della giornata mondiale della libertà di stampa (giovedì 3 maggio), l’associazione Reporters sans frontières ricorda che dall’inizio del 2007 sono stati uccisi nel mondo 24 giornalisti e cinque collaboratori degli organi di informazione.   Dal 1992 i morti sono stati 800, di cui 403 in in paesi in guerra. A oggi 125 giornalisti, quattro collaboratori e 65 dissidenti perseguiti a causa dei propri scritti su internet, sono stati incarcerati dall’inizio del 2007. Tredici giornalisti sono in ostaggio in diversi paesi. Rsf ricorda anche che dall’inizio della guerra in Iraq nel marzo 2003 sono stati uccisi 167 giornalisti e collaboratori. Due sono ancora dispersi. L’associazione presenterà domani a Parigi, fra le altre cose, la nuova lista dei ‘predatori’ della libertà di stampa nel 2007, il sito internet www.rsf.org in sei lingue (inglese, arabo, cinese, spagnolo, francese e persiano), la redazione di Reporters sans frontières su Second life.

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