Cinque milioni di account Google violati, con le credenziali degli utenti requisite dagli hacker che ora avrebbero tra le mani un tesoretto di dati personali sfruttare online. L’ultima impresa dei pirati informatici ha colpito uno dei colossi della rete, che ancora non ha confermato la violazione subita. Dopo gli account Apple delle star , scardinati la scorsa settimana con conseguente divulgazione di fotografie private sul web mondiale, ora è la volta di BigG: l’attacco ai server della compagnia sarebbe partito dalla Russia e avrebbe coinvolto milioni di persone, tutte dotate di indirizzo di posta elettronica Gmail, in particolare di lingua spagnola e inglese. “Gli esperti stanno verificando cosa è accaduto” , è l’ambigua risposta dei rappresentanti di Mountain View alle domande sullo stato della sicurezza del sistema. Nel frattempo, cambiare password e verificare online se il proprio indirizzo risulta tra quelli violati costituisce la profilassi di base da seguire. La precauzione, in questi casi, non è mai troppa.
Google perde pezzi e milioni di password

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