Dopo un febbraio balbettante, ecco un marzo ancora negativo per i cinema italiani , che devono fronteggiare un calo di presenze e di incassi. I dati Cinetel, che monitorano il 90% delle sale della Penisola, dicono di un calo del 24,5% dei biglietti venduti (8,27 milioni) rispetto a dodici mesi or sono, mentre gli introiti sono crollati del 32,5%, a 50,86 milioni di euro. Secondo gli analisti, il 2010 è stato un anno straordinario e difficilmente replicabile , a causa di uscite di grande richiamo e dei prezzi maggiorati dovuti alla loro visione in 3D, come Avatar e Alice in Wonderland . Il primo trimestre del 2011 non ha offerto successi di tale portata, favorendo però i film italiani, saliti tra gennaio e marzo a una quota di mercato del 58%.
Il cinema di marzo perde colpi e incassi

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