Sarà rifinanziato ” in tempi abbastanza rapid i” il Fondo per l’editoria. Ad annunciarlo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al settore, Paolo Peluffo . ” Tutti i dicasteri interessati, dal Tesoro, allo Sviluppo economico, sono sensibilizzati in questi senso ”. Peluffo ha precisato di non essere in grado ancora di dare la cifra esatta dell’intervento né il termine temporale in cui esso avverrà . I criteri indicati dal sottosegretario per l’accesso al Fondo dell’editoria ” paiono condivisibili: parlano di giornali veri, che vendono, che danno occupazione ”, ha detto il presidente della Fieg Giulio Anselmi. Per Anselmi è ora di dire basta ” ai finanziamenti a pioggia ”, ma di ” sostenere l’editoria seria che pensa al futuro ”. Di certo gli investimenti nell’editoria sul web saranno tra i criteri che il Governo indicherà per i giornali che vogliono accedere ai finanziamenti del Fondo per l’editoria. ”L a velocità del cambiamento rispetto alla fruizione tradizionale è molto forte – spiega il sottosegretario – e di sicuro abbiamo un problema di contenuti ”. Di qui il modello duplice che viene indicato per il ” futuro delle nostre imprese: una forte editoria che conservi il modello cartaceo, che va sostenuta, e nello stesso tempo che sia in grado di fornire proprie piattaforme per l’online “.
Il Governo rifinanzia il fondo editoria

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