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Il turismo italiano si prepara all’estate 2025

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Più tedeschi, meno americani. Più stranieri, meno italiani

Il breve ponte del 2 giugno è stata una prova generale degli spostamenti che interesseranno l’Italia nei mesi estivi. I dati sono stati positivi, così come le previsioni per le vacanze stilate da Assoturismo Confesercenti, sulla base di un’indagine condotta per l’associazione da Cst – Centro Studi Turistici di Firenze. Interessati i portali delle principali agenzie di viaggio online e un campione di 1.489 strutture ricettive.

Secondo le proiezioni l’apporto degli arrivi dall’estero sarà fondamentale per la crescita del comparto turistico in Italia nell’estate 2025. In base alle domande, infatti, le presenze straniere supereranno quelle italiane.

Gli ospiti internazionali dovrebbero generare circa 107,6 milioni presenze (+1,5%), contro i 103,6 milioni degli italiani (+0,5%). La quota estera dovrebbe raggiungere il 51% del totale, confermando il progressivo spostamento dell’asse del turismo verso i mercati internazionali.

Gli arrivi saranno soprattutto da paesi europei: Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Austria, Polonia e Spagna. Si registra invece una flessione da Australia, Cina e Stati Uniti a causa del contesto economico e geopolitico.

Rispetto alle strutture ricettive, le previsioni parlano di un’estate vincente per l’alberghiero: +1,4% di presenze nel trimestre estivo, grazie a una crescita del +2,2% della clientela straniera e del +0,7% di quella italiana.

di Daniela Faggion

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